Rating di Legalità2

Il Rating di Legalità è uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto a promuovere ed introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese e sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.

Tale riconoscimento, conferito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), viene attribuito con un punteggio che va da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre.

Il rating va da un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre, attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sulla base delle dichiarazioni rilasciate delle aziende.

Punteggio minimo: l’azienda e i soggetti rilevanti devono rispettare tutti i requisiti base del Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità

Il regolamento prevede ulteriori requisiti, un + per ognuno. Il conseguimento di tre + comporta l’attribuzione di una stella aggiuntiva fino ad un punteggio massimo di tre.

Requisiti

Per aumentare il punteggio l’impresa deve possedere alcuni dei requisiti previsti, ovvero:
– Aderire a protocolli o a intese di legalità finalizzati a prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale;
– Essere iscritti alla White List;
– Aderire al modello organizzativo ai sensi del d.lgs. n. 231/2001;
– Adottare processi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility;
– Utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge.
– Aderire a codici etici di autoregolamentazione;
– Adottare modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.

Qui entriamo in gioco noi, in quanto andremo a valorizzare i punti di forza aziendali, analizzando tutti i documenti utili ad aumentare il punteggio.

Tempistiche di concessione

Il Regolamento dispone che l’Autorità deliberi l’attribuzione del rating entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta completa.

Tale termine rimane tuttavia sospeso per un massimo di 45 giorni, ove vengano richieste informazioni ad altre pubbliche amministrazioni.

Possono influire sui tempi le ulteriori circostanze previste del Regolamento, tra le quali si evidenziano le seguenti:
– la domanda presentata è ritenuta incompleta;
– l’ANAC, alla quale l’Autorità trasmette gli elementi essenziali della richiesta di rating, formula osservazioni;
– l’Autorità, per esigenze istruttorie, proroga il termine, dandone motivata comunicazione all’impresa.

Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.