BENEFICIARI
Micro, Piccole e Medie imprese, anche aderenti ad un contratto di rete che:
– abbiano sede legale o un’unità locale attiva in Italia;
– siano operanti in qualsiasi settore di attività (ad eccezione dei comparti esclusi dall’articolo 1 Regolamento UE 1407/2013);
– non siano destinatarie di sanzioni interdittive, in regola col versamento dei contributi previdenziali, non sottoposte a procedura concorsuale, non in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
– non siano beneficiarie di aiuti sui quali pende un ordine di recupero, successivamente non rimborsati o attualmente depositati su un conto bloccato.
SPESE AMMISSIBILI
Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher, differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
– Micro e piccole Imprese contributo a fondo perduto pari al 50% e fino ad un massimo di € 40.000,00;
– Medie Imprese contributo a fondo perduto pari al 30% e fino ad un massimo di € 25.000,00;
– Reti di impresa contributo a fondo perduto pari al 50% e fino ad un massimo di € 80.000,00.